Value bet, un metodo per vincere le scommesse

Value bet, un metodo per vincere le scommesse_800x520

Vincere scommesse sportive non è questione di fortuna, ma è il frutto dello studio effettuato da scommettitori esperti.
L’errore commesso il più delle volte dalla maggioranza degli scommettitori non esperti, è quello di affidarsi ciecamente alle quote di un solo bookmaker o di confrontare solo le quote dei vari bookmaker e scommettere in base alle loro quote e ai loro pronostici. Così facendo non si fa altro che fare il loro gioco e quindi in ottica futura il conto sarà prosciugato direttamente dai bookmakers.
Per evitare di perdere soldi e voglia di scommettere, gli scommettitori esperti cercano costantemente le value bet.

CHE COS’È UNA VALUE BET

Le value bet ( italianizzate in scommesse di valore) è la chiave per cercare di aprire l’enorme forziere delle vincite per le scommesse.
Value bet è un termine noto per chi gioca a poker (è il contrario di un bluff in termini poveri) ma, nelle scommesse sportive ha un significato totalmente diverso.
La value bet è una scommessa che si effettua quando si è sicuri che la quota del bookmaker sia sbagliata, ovvero che il suo valore ( per questo value) sia diverso da quello pensato dal bookmaker. Precisamente la quota proposta dal bookmaker deve essere maggiore di quella pensata dallo scommettitore.
Ovviamente è chiaro che il tutto gira intorno alle conoscenze dello scommettitore, in quanto è lui a dover pensare a una quota e a dover confrontarla con quelle proposte dai bookmaker, quindi se la quota iniziale è sbagliata si perde in partenza.

COME CALCOLARE LA VALUE BET

Per calcolare la value bet bisogna effettuare delle semplicissime operazioni matematiche.
Bisogna partire da un concetto, la quota rappresenta una stima (in percentuale) che il bookmaker ha per un determinato evento.
Per calcolare una value bet è necessario convertire la quota in percentuale.
Facciamo un esempio banalissimo, la partita Napoli-Roma del 3 marzo 2018 è quotata:Vittoria Napoli: 1.57
Pareggio: 4.00
Vittoria Roma: 6.00

Per convertire queste quote in percentuale bisogna effettuare questa semplicissima operazione.
100/quota = percentuale assegnata
In questo caso avremo:
Vittoria Napoli: 63,63%
Pareggio: 25%
Vittoria Roma:16,66%

Sicuramente vi sarete accorti che la somma di queste percentuali supera il 100% ( in questo caso 105,29%) se dividiamo 100 con questo valore ci calcoliamo il payout ( ossia il rapporto fra probabilità e quota del bookmaker), (in questo caso il 94,9%) la differenza tra il 100% e questo valore ( in questo caso 5,1%) rappresenta il vantaggio che ha il bookmaker sullo scommettitore e rappresenta l’equivalente di quello che è il rake del mondo del poker.

Il secondo passo da fare è ipotizzare delle quote o delle percentuali soggettive in merito a questo incontro.
Se ad esempio pensate che la vittoria del Napoli dovrebbe essere quotata 1.50 perché credete che il Napoli abbia più possibilità di vincere rispetto a pareggiare o perdere perché in corsa per il titolo, allora vi trovate d’avanti a una value bet, ossia a una scommessa vincente in quanto la vostra quota è minore a quella proposta dal bookmaker e per questo fate bene a puntare.

Se al contrario credete che la quota dovrebbe essere 1.60 perché credete che il Napoli abbia più possibilità di perdere o pareggiare dovete ripetere lo stesso calcolo per gli altri due risultati (pareggio e sconfitta) e vedere se in quel caso avrete d’avanti una scommessa vincente e quindi puntare verso quella direzione.

COME TROVARE UNA VALUE BET

Il passo fondamentale per avere sempre avanti value bet è analizzare partita per partita i cinque campionati maggiori ( serie a, ligue one, liga, bundesliga, premier league), questo discorso vale soprattutto per questi cinque campionati in quanto sono i più seguiti e per questo è più facile informarsi,prendere notizie e quindi prevedere i risultati. Successivamente bisogna ipotizzare delle quote e poi confrontarle con quelle dei bookmaker, trovando la quota più alta sulla scommessa che si vuole effettuare, così da trovare la vincita potenziale più alta per l’evento scelto.

COME DEFINIRE LE QUOTE

Tutti gli scommettitori professionisti almeno una volta nella loro vita si sono chiesti come ipotizzare quote perfette. Questo infatti è alla base di una value bet. Ipotizzare quote oggettive e perfette sembra impossibile ma in realtà ha solo bisogno di tanto allenamento.
Anche questa volta facciamo riferimento solo ai cinque campionati maggiori perché i risultati sono più facili da prevedere rispetto ai campionati minori.
È fondamentale specializzarsi in uno di questi per riuscire a prevedere al meglio ogni singolo scontro. Il secondo step è ipotizzare continuamente quote, questo step serve da allenamento, infatti inizialmente le quote saranno sbagliate ma man mano con il passare del tempo si avranno risultati sempre più esatti. A questo punto non resta che confrontarle con quelli dei bookmaker, scommettere e, con il passare del tempo, guadagnare con le scommesse sportive.

È UN METODO PERFETTO?

La scommessa, in quanto tale, non è quasi mai sicura e il margine di errore usando questo metodo se pur esiste è minimo.
Questo metodo è quanto più soggettivo esiste in quanto le quote iniziale, fulcro di questo metodo, sono frutto della mente dello scommettitore.
Viene da se che se le quote iniziali sono sbagliate tutto il calcolo è totalmente inutile e la scommessa è sicuramente persa. Per evitare questo errore è consigliato confrontarsi con altri scommettitori per considerare fattori importanti della partita (come diffidati, espulsi, assenza importanti o eventuali rivalità tra le squadre che vanno a scontrarsi) solo così la possibilità di fare quote iniziali giuste aumentano, rendendo più facile guadagnare con le scommesse.
La scommessa non è altro che una sfida tra bookmaker e scommettitori e la value bet è una delle armi più potenti per cercare di vincere questa battaglia.