Peppa Tencia

peppa tencia

Peppa Tencia è un gioco di carte molto semplice che può essere giocato a tutte le età e con un numero estremamente variabile di giocatori (fino a 20). Questo gioco, con alcune modifiche, è popolare in molti stati del mondo, ad esempio in Giappone con il nome di baba-nuki.

Preparazione

All’inizio della partita il mazziere sceglie (o fa scegliere) una carta che verrà messa in un posto nascosto senza essere vista da nessuno. Poi distribuisce tutte le carte del mazzo ai giocatori, una per volta (capita spesso che alcuni ricevano una carta in meno, ma non è un problema).

Come si gioca a Peppa Tencia

Innanzitutto appena ricevute le carte ogni giocatore deve scartare le coppie di carte dello stesso valore che ha in mano. Ovvero se possiede due assi, due re, due “cinque”, ecc.. li scarta buttandoli in mezzo al tavolo. Arrivati a questo punto ognuno rimarrà in mano con un numero variabile di carte: chi ne ha di più inizia a giocare.

Il giocatore di turno prende una carta a caso (senza vederla) dal giocatore alla sua sinistra. Se la carta presa fa coppia con una che ha già in mano allora può scartarle entrambe. Il turno passa poi al giocatore alla sua destra che a sua volta prenderà una carta e così via.

Fine del gioco

Alla fine una sola carta rimarrà spaiata. Naturalmente perde chi rimane con questa carta in mano, persona che diventerà la “Peppa Tencia” e sarà sbeffeggiato allegramente dagli altri giocatori.

Variante

Il gioco si può giocare anche con 52 carte francesi. In molte parti d’Italia la Peppa Tencia è e rimane sempre il fante di picche o bastoni, motivo per cui questa variante viene chiamata Uomo Nero. Variante veneta del gioco e la cosiddetta “Vecia”, in cui l’asino è rappresentato dal fante di spade, la “Vecia” appunto (per via del fatto che nella carte trevigiane è l’unico fante ad avere la barba). Il mazziere scarta, ad inizio del gioco, uno degli altri tre fanti, in modo che non vi sia che una coppia di fanti e la “Vecia” non possa fare coppia. Lo svolgimento del gioco è uguale ad quanto detto per “Asino”. Perde il giocatore che si ritrova in mano la “Vecia”.