Come scegliere il migliore gioco da tavolo tra quelli in commercio

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Un gioco da tavolo, chiamato anche col nome di gioco di società o in scatola, rappresenta uno strumento di intrattenimento che permette alle persone di trascorrere una serata completamente differente da quella classica all’insegna del divertimento.

Il gioco in scatola è quindi quel tipo di elemento che anima le feste e che permette alle persone di divertirsi in maniera genuina, ma anche di competere con le altre persone e mettere in pratica i frutti della propria esperienza ed intelletto per tentare di sconfiggere gli avversari e giungere alla vittoria finale.

Ovviamente ogni gioco in scatola è differente rispetto ad un altro e questo comporta che durante la fase di scelta debbano essere analizzati diversi parametri che consentono di selezionare il miglior tipo di gioco, il quale sarà strumento di diverse serate trascorse in famiglia oppure coi propri amici.

Vediamo ora cosa bisogna prendere in considerazione nel momento in cui si deve scegliere il migliore gioco da tavolo per animare le proprie serate trascorse sia con gli amici che coi propri parenti, nei giorni di festa ma anche in altre circostanze, grazie ai consigli forniti da migliorigiochi.eu un sito dedicato alla comparazione dei giochi in scatola sulla base di metodi scientifici (e matematici) oltre che di una attenta analisi dei fattori che andremo a vedere nel dettaglio a seguire.

Come scegliere un gioco da tavolo tra quelli in commercio

Quando si deve scegliere un gioco da tavolo occorre prendere in considerazione una vasta serie di parametri i quali offrono una panoramica generale sullo stesso gioco e permettono di selezionare con attenzione, la scatola che andrà ad aggiungersi alla propria ludoteca.

Per selezionare un gioco occorre, per prima cosa, pensare al target di riferimento per il quale si vuole sfruttare quel gioco.

Questo significa che se si parla di gruppi numerosi composti da adulti, il gioco deve essere indicato per quella fascia d’età, in maniera tale che la difficoltà e soprattutto il divertimento possano essere adatti per quella categoria di persone che dovrà andare ad utilizzare quel gioco.

Se invece si hanno dei bambini in fase scolare, è bene puntare su un gioco che sia meno complesso ma che, allo stesso tempo, offra un buon livello di sfida e intrattenga anche i piccini.

Oltre al target occorre prendere in considerazione anche le meccaniche di gioco, ovvero l’insieme delle regole e delle situazioni che si possono verificare durante il gioco.

Se si vuole un titolo che sia abbastanza strategico, le meccaniche di gioco devono essere abbastanza lineari, senza basarsi troppo sulla casualità.

In caso contrario, ovvero se si cerca un gioco in scatola che metta a dura propria la propria resistenza e capacità di trovare la soluzione ideale a determinate situazioni, si può puntare su un gioco le cui meccaniche sono definite ma che comprendono diversi colpi di scena durante lo svolgimento della partita.

La fortuna, definita come componente aleatoria, deve essere presente in una quantità ben precisa: quando si deve scegliere un gioco da tavolo è bene cercare di selezionare attentamente quanto la buona sorte deve incidere durante il gioco.

In base a questo dato è possibile stabilire se il gioco è molto casuale oppure se si tratta di un’attività d’intrattenimento dove la sola ottima strategia risulta essere un elemento fondamentale che permette di ottenere la vittoria stessa.

La scelta del gioco deve essere presa anche calcolando il bilanciamento.

Quando si deve selezionare un gioco bisogna valutare se questo permette a tutti i giocatori di partire con la stessa probabilità di vittoria oppure se vi sono determinati ruoli che partono con qualche handicap, ovvero svantaggio, che potrà comunque essere rimosso completamente durante le fasi di gioco.

Occorre anche verificare che lo svantaggio di un gruppo di giocatori sia pareggiato da uno completamente differente che potrebbe colpire la categoria opposta.

Il bilanciamento incide parecchio sulle meccaniche di gioco e soprattutto sulla sua longevità e sul fattore divertimento.

La lingua delle regole è fondamentale e lo stesso vale per le componenti di un gioco: la scelta dovrebbe ricadere sempre su un gioco in lingua italiana, specialmente se si decide di optare per far prendere parte all’attività anche i piccini (questo fattore viene definito con il termine “dipendenza dalla lingua”).

In caso contrario si può optare anche per un gioco straniero a patto che le regole siano molto semplici oppure che si tratti di un titolo il quale risulta essere composto principalmente da figure come, ad esempio, un gioco di carte.

Per una buona scelta del gioco occorre anche analizzare la profondità dello stesso.

La scelta migliore ricade su un titolo abbastanza profondo, ovvero quello che permette ai giocatori di effettuare delle scelte sempre differenti e che quindi consente di prendere parte ad un numero di partite elevato.

Un gioco la cui profondità risulta essere elevata è anche un titolo che sicuramente verrà utilizzato diverse volte e che riuscirà a caratterizzare, sempre in maniera differente, le diverse serate di gioco.

Per i gruppi numerosi un gioco che diventa noioso o poco piacevole da giocare deve essere assolutamente scartato e lo stesso vale nel momento in cui si presenta la situazione differente, ovvero un gioco che può essere usato solo da un numero elevato di persone non è adatto a chi magari preferisce le sfide uno contro uno.

La scalabilità deve essere quindi bilanciata per fare in modo che il gioco possa essere utilizzato in diverse occasioni.

L’interazione è assolutamente fondamentale in un gioco anche se questa deve essere analizzata attentamente.

Se si preferiscono i giochi dove i giocatori si sfidano ripetutamente uno contro uno, occorre effettuare la scelta su un titolo la cui interazione è diretta, come Risiko.

Invece Monopoly, giusto per fare un esempio, è un gioco con interazione indiretta visto che le proprie azioni avranno conseguenze su tutti i giocatori durante le fasi successive dello stesso gioco.

Dovete anche analizzare la difficoltà: un titolo troppo complesso non è adatto ad un gruppo di persone che pensa a divertirsi quindi un gioco di ruolo sarà poco indicato se si cerca in un titolo l’interazione immediata e se si punta a divertirsi subito.

Discorso opposto invece se si è maggiormente strateghi: le regole complesse aumentano il livello di sfida ed allo stesso tempo permettono di far divertire maggiormente i giocatori.

Un gioco da tavola interessante è quello che non possiede dei tempi morti eccessivi, ovvero quelli dove gli altri giocatori devono attendere senza far nulla e per lunghi lassi di tempo il proprio turno.

Un gioco immediato e perfetto è quello che si svolge in maniera abbastanza rapida rimuovendo la maggior quantità di tempo morto o che, durante il turno degli avversari, permette agli altri giocatori di poter effettuare delle scelte che incidono direttamente sul gioco stesso.

Infine occorre cercare di controllare le diverse fasi di preparazione del gioco.

Un gioco che richiede molto tempo per poter essere preparato potrebbe essere visto come meno piacevole da sfruttare seppur questo abbia meccanismi divertenti ed offra un grande livello di intrattenimento.

Pertanto un gioco che richiede pochissimi attimi per poter essere preparato rappresenta la scelta migliore da sfruttare senza che vi possano essere momenti di noia o di attesa eccessivi, spesso poco sopportati dai piccini.

Questi sono tutti gli aspetti da valutare per trovare il gioco da tavolo perfetto per le proprie esigenze.

Ogni titolo potrà essere definito come ideale se questo rispetta perfettamente gli standard personali che riguardano ognuno dei parametri che sono stati prima citati, permettendo di effettuare la scelta perfetta.