Domino

domino

Da Wikipedia, l’enciclopedia libera. Il domino è un gioco da tavolo che si svolge utilizzando una serie di tessere.
Queste sono tutte suddivise in due sezioni recanti dei punteggi segnati con dei pallini, da 0 (nessun pallino) a 6 (sei pallini) o più. Si gioca normalmente in 2, in 3 o 4 giocatori.

Storia

Il domino con le tessere nacque in Cina grazie all’opera di uno statista del 1120 presentato all’imperatore del tempo Hui Tsung. Fu anche usato come strumento di divinazione intorno al XIII secolo. Successivamente fu utilizzato per giocare. Venne introdotto in Italia, probabilmente a Venezia verso il XVIII secolo e si è poi diffuso in Francia e da lì tutta Europa. Il suo nome, domino, deriva dal latino dominus, cioè padrone, mentre in Francia il termine faceva riferimento ad un costume carnevalesco dalla veste nera e la maschera bianca.[1]

Il gioco del Domino

Il domino è giocato in più specialità e varianti, ma tutte seguono una medesima logica di gioco.

Tessere del Domino occidentale

Secondo le regole classiche, il primo giocatore viene scelto a caso ed è colui che pesca dalle tessere coperte quella più alta, oppure è chi possiede il doppio più alto, mentre in una partita in quattro giocatori il primo ad iniziare è sempre chi possiede il doppio sei. Si inizia dunque rovesciando a faccia in giù sul tavolo le tessere e se ne distribuiscono 7 a testa se si gioca in due, 6 se si gioca in tre o 5 se si gioca in quattro giocatori. È anche possibile giocare in cinque distribuendone 5 a testa o in sei distribuendone 4. Le restanti tessere vanno lasciate a faccia in giù, esse infatti servono in seguito da riserva e formano il cosiddetto ossario; se si gioca in quattro giocatori, una volta distribuite 7 tessere per ciascun giocatore, esse saranno esaurite. Il primo giocatore dispone la prima tessera sul tavolo; poi il turno passa alla persona che segue alla sua sinistra: questi potrà mettere una sua tessera attaccata a quella che c’è già sul tavolo solo se ne ha una col punteggio uguale a una delle due estremità.

La forma del “serpente” di tessere è libera, disposta volutamente con uno schema a croce a partire dalla doppia tessera iniziale, ma non viene mai chiusa e le tessere doppie vengono messe di solito di traverso. Se un giocatore non può attaccare una tessera, passa il turno direttamente se si gioca a quattro, oppure pesca da quelle rimaste a faccia in giù, cioè dall’ossario, finché non ne trova una che va bene (le tessere pescate inutilizzabili vanno aggiunte tra le proprie).

Vince il giro chi finisce per primo le tessere o chi ha il minor numero di pallini sulle tessere. Chi vince o esaurisce per primo le tessere si aggiudica in questo modo la somma dei punti delle tessere degli avversari (in caso di gioco a coppie senza contare quelli del compagno di squadra). Nel domino in forma elementare il punteggio viene calcolato solo alla fine di ogni giro. La mano successiva viene aperta dal giocatore a sinistra di quello che ha iniziato la partita seguendo il senso orario.

In situazione di stallo, cioè quando nessun giocatore può attaccare tessere, vince il giocatore o la coppia che dispone di meno pallini e totalizza i punti corrispondenti alla quantità di pallini degli avversari meno la quantità dei propri pallini. Inoltre, se nonostante ciò i giocatori dovessero trovarsi con gli stessi punteggi, la mano viene annullata.

In genere le partite a domino si giocano ad un punteggio prefissato (es. 100 punti) e il giocatore o la coppia che raggiunge o supera quel punteggio si aggiudica il match.

Domino cinese

Tessere del Domino cinese

Esiste anche un’altra tipologia di domino, diffuso più precisamente solo in Cina e utilizzato in parecchi giochi con tessere quali Tien Gow, Pai Gow, Che Deng e Tiu U. In lingua cantonese i pezzi sono chiamati 骨牌 Gwat Pai, che letteralmente significa tessere d’osso. Ogni schema delle tessere del domino cinese è realizzato in base al punteggio del lancio di due semplici dadi. Un set di tessere comprende 32 pezzi divisi in gruppi detti “militari” e “civili”. Non ci sono segni per distinguere le tessere; un giocatore deve semplicemente ricordare quale tessera appartiene a quel gruppo.

Il set di tessere cinesi è composto da due gruppi di 11 tessere civili (6-6, 1-1, 4-4, 1-3, 5-5, 3-3, 2-2, 5-6, 4-6, 1-6, 1-5) e da un gruppo di 10 militari (3-6, 4-5; 2-6, 3-5; 2-5, 3-4; 2-4; 1-4, 2-3; 1-2). Ciascuna tessera civile ha anche un nome cinese: la 6-6 è cielo, 1-1 terra, 4-4 è uomo, 1-3 oca ecc. Le tessere civili sono ordinate in valore in base al loro significato culturale cinese, che deve essere memorizzato. Ad esempio, cielo vale di più di terra; terra vale di più di uomo ecc.[1]

Inoltre, il domino cinese non va confuso con il mahjong, dove si usa un tipo di tessere del tutto differente.