Bestia

bestia

La bestia si gioca da 3 a 10 giocatori con un mazzo da 40 carte italiane tradizionali (ad esempio piacentine, napoletane o siciliane).
L’ordine gerarchico delle carte, dalla più alta alla più bassa, rispetta quello della briscola ed è il seguente: Asso, 3, re, cavallo (o la donna come alcuni chiamano la carta dal valore 9), fante , 7, 6, 5, 4, 2.
Una sessione di gioco si svolge in una smazzata (vale a dire una distribuzione di carte); il gioco, preceduto dalla distribuzione, consiste di due fasi principali: la dichiarazione o licitazione, che determina i giocatori della smazzata e il gioco della carta.

Come si gioca a Bestia

Tutti i movimenti della bestia si svolgono in senso antiorario e cioè da destra a sinistra.
Ogni giocatore riceve 3 carte
La presa consiste nell’insieme delle carte giocate a turno dai giocatori, per cui in ogni smazzata ci sono 3 prese possibili.
Ad ogni smazzata va costituito un piatto (normalmente in denaro) che sarà diviso per le 3 prese.
Il piatto, il cui ammontare viene stabilito una volta sola ad inizio gioco, che deve essere versato sempre dal mazziere al proprio turno e deve essere divisibile in 3 quote. Nel gioco della carta bisogna rispondere al seme (palo), cioè avendo una carta dello stesso seme della prima carta giocata si ha l’obbligo di giocarla, come nel gioco del tressette, anche se il seme è di briscola.
In mancanza del seme tirato di mano si è obbligati a giocare briscola, se in possesso.
I giocatori che vogliono partecipare al gioco della carta bussano e quindi si impegnano a fare almeno una presa.
I giocatori che non hanno bussato possono partecipare al gioco della carta cambiando tutte le loro carte, automaticamente si impegnano ugualmente a fare almeno una presa. Tale manovra talvolta viene detta in gergo “andare a dottore”, “fare un dottore”, “prendere il buco” o “prendere il bambino”.
Al termine del gioco della carta il piatto va sempre diviso tra i giocatori in base alle loro prese, quindi 1/3 per presa.

Se un giocatore non rispetta l’impegno di fare almeno una presa perde (va in bestia), e versa al piatto l’intero ammontare del piatto precedente.

Regole di tattica nel gioco della carta

  • se il giocatore di mano possiede la briscola dominante (l’asso, oppure il 3 con l’asso già scoperto) la deve giocare (tale norma è sicuramente un’ottima tattica di gioco, che molti impongono come regola, punita con il versamento del piatto se infranta)
  • se il giocatore di mano dopo la prima presa ha briscola la deve giocare (tale norma è sicuramente una ottima tattica di gioco, che molti impongono come regola, punita con il versamento del piatto se infranta)
  • se il giocatore deve giocare briscola (es. avendo in mano solo briscole o obbligato per non avere il seme giocato o briscola per la seconda mano) lo farà con la briscola più alta (tale norma è sicuramente una buona tattica di gioco, che molti impongono come regola, punita con il versamento del piatto se infranta. Tale tattica ha una eccezione particolare quando la propria briscola più alta non supera quella già giocata che non c’entra con “l’obbligo di ammazzare”)

Lo scopo del gioco è accaparrarsi la maggior parte del piatto e non far rispettare gli impegni agli altri giocatori.